Solvency II - Risk Management Assicurativo e Funzione Attuariale
C&A ha sviluppato nel corso degli ultimi anni in ottica “Solvency II” una notevole esperienza consulenziale in ambito di Risk Management Assicurativo e di Funzione Attuariale.
L’impianto normativo
"Solvency II", definisce i criteri di determinazione del requisito di capitale di una Compagnia di Assicurazioni, Vita e Danni. Necessaria è la crescita di competenze di risk management per fornire al top mana-gement della Compagnia rilevanti informazioni sulle quali basare le decisioni strategiche. Il team di
Risk Management di C&A, grazie anche ai numerosi incarichi in tale settore, svolge numerose attività in tale ambito, tra le quali:
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Solvency Capital Requirement e Stress test EIOPA: valutazione dei rischi che impattano sulla situazione finanziaria della Compagnia (con formula standard o sviluppo di specifici modelli interni). Supporto alla stessa per lo svolgimento degli stress test (Pillar I- Risk Quantification);
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Riallocazione di capitale tra business units e valutazione prospettiche dei rischi in termini di fabbisogno di capitale: definizione di strumenti per indirizzare l’attività di governance della Compagnia (Pillar II - Risk Governance);
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Reportistica di Vigilanza “Solvency II”: progettazione e implementazione informatica dei processi di costruzione della reportistica (Pillar III- Risk Transparency).
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La Direttiva Solvency II, inoltre, prevede per la Compagnia la costituzione della
Funzione Attuariale. C&A, grazie all’esperienza e al suo team di attuari, ha strutturato numerose attività che consentono di assolvere a tutte le richieste di
Solvency II, con la possibilità, dunque, nell’ambito della Funzione Attuariale, di rispondere a tutte le esigenze della Compagnia, dallo svolgimento del complesso delle attività in outsourcing, con assunzione della Responsabilità della Funzione stessa, al supporto alla Compagnia sulle singole attività previste.
Nuovi Principi Contabili Internazionali (IAS/IFRS)
C&A opera da tempo nel settore della valutazione degli Employee Benefits ed eventuali implicazioni a livello internazionale (IAS19/TFR), delle Indennità Suppletive di Clientela ed Indennità Meritocratica (IAS37), delle operazioni di leasing (IAS17), delle Stock Options (IFRS2), della valutazione degli strumenti finanziari (IAS39)
C&A è specializzata nel calcolo secondo i principi internazionali quali lo
IAS19 che in particolare ha trovato una costante applicazione nel calcolo in bilancio dell’accan¬tonamento del Trattamento di Fine Rapporto di Lavoro
(TFR), ma si è estesa anche ad altri fondi accantonati dalle Imprese per impegni differiti nel tempo,come ad esempio le Indennità Suppletive di Clientela e le Indennità Meritocratiche
(IAS37). Su tale tematica lo Studio ha anche già affrontato le problematiche inerenti la destinazione del TFR alle forme pensionistiche complementari.
C&A ha maturato anche una notevole esperienza nella
valutazione dei piani di stock option sulla base di quan¬to indicato dal principio contabile internazionale
IFRS2, sulle
valutazioni delle operazioni finanziarie tenendo conto di quanto previsto dal principio contabile internazionale
IAS39 e sulle
valutazioni inerenti le operazioni di leasing legate al principio contabile internazionale
IAS17.
A tali aspetti possono essere aggiunte altre considerazioni quali la
reportistica ed il recepimento nell’ordinamento italiano dei nuovi principi contabili internazionali - International Financial Reporting Standard
(IFRS), già noti come
IAS (International Accounting Standard), che sta procedendo in due fasi, con la particolare attenzione al principio IFR37.
C&A, sulla base delle esperienze maturate in campo nazionale ed internazionale, supporta da tempo le Compagnie Vita e Danni, in tutti gli aspetti innovativi connessi alla implementazione dei nuovi principi conta¬bili internazionali, anche in modo prospettivo, attraverso adeguata e specifica modellistica che consente di
valutare le riserve tecniche al fair value (fase II).